Veduta del Cortile d’onore dell’Università intitolato a Papa Leone XIII e adiacente al complesso di S. Ambrogio.
«Se si passa poi a osservare il corpo longitudinale della cappella che si affaccia sul Cortile d’onore, dedicato a Leone XIII, si scopre un altro passaggio che informa il modo di procedere di Muzio. Nell’edificio di due piani preesistente, a cui viene aggiunto un ordine superiore che s’innesta nella galleria del portico che conduce al chiostro dorico, viene incastonato il portale cinquecentesco del monastero (fig. 20), che stava, all’origine, a fianco del nuovo ingresso di largo Gemelli, al posto dell’attuale cancello in ferro. La sovrapposizione del portale nel corpo della cappella rinvia a un’importante memoria precedente, che trova accoglienza nello spazio fisico e ideale della nuova cappella. Resta intatta per un verso la sua funzione di portale, ma nella chirurgia della sua inclusione nel corpo della cappella esso viene, in un certo senso, sacralizzato, offrendo al nuovo organismo un possibile altro percorso processionale». (De Carli, p. 126 ss.)