Il racconto della storia dell’Università Cattolica attraverso gli scatti degli edifici della sede milanese

«Negare la possibilità di una conciliazione tra pensiero moderno e cristiano, tra pensiero moderno e Cattolicesimo non vuol però dire […] negare il dovere di chi fa professione di cattolico di gettare lo sguardo e approfondirlo nell’esame dei problemi che il pensiero moderno pone» (Agostino Gemelli, I discorsi di inizio anno da Agostino Gemelli a Adriano Bausola 1921/22-1997/98).

Così – differenziandosi dal precedente pensiero antimodernista – Gemelli valorizza le occasioni e le sfide per rafforzare le proprie posizioni teoriche, sulle quali è nata l’Università Cattolica e sulle quali sarebbe sorto anche il Collegio Augustinianum. I fili storici dell’Ateneo e del Collegio, risultando inestricabilmente

legati, rappresentano parte di un unico progetto culturale di Padre Gemelli, che si sostanzia nell’incessante ricerca di riproporre un’unità organica tra le varie forme della cultura laica e del cristianesimo.
In tale prospettiva, e in occasione del Centenario dell’Università Cattolica, prende forma la mostra fotografica installata permanentemente in Collegio Augustinianum e di cui queste pagine costituiscono un approfondimento, per risaltare, attraverso le immagini, la strettissima connessione tra l’Università e il Collegio.

Dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fino ai mutamenti architettonici di Largo Gemelli e di via Necchi, si evidenzia l’assenza di soluzione di continuità tra le due Istituzioni, per rivivere in pochi scatti un secolo di Storia dell’Ateneo, attendendo quelli futuri.