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La scomparsa del prof. Giacomo Vaciago

Nella notte del 23 marzo ha raggiunto la casa del padre il prof. Giacomo Vaciago, agostino del 1960-61.
Il prof. Vaciago era nato a Piacenza nel 1942 e si era laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica nel 1964, conseguendo poi nel 1968 il Master of Philosophy in Economia all’Università di Oxford.
Tra il 1970 e il 1989 è stato prima professore incaricato e poi ordinario di Economia politica all’Università di Ancona, della quale ha anche diretto per diversi anni l’Istituto di Economia, poi nel 1989 è rientrato in Università Cattolica come professore ordinario di Politica economica alla facoltà di Economia ed è stato direttore dell’Istituto di Economia e Finanza fino al 2009. Dopo il suo pensionamento, dal 2016 era professore emerito della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica.

Tra molto altro è stato membro del Comitato per la politica economica e sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1984-1987), direttore del Progetto Finalizzato Economia del Cnr (1985-1989), consigliere economico del Ministro del Tesoro (1987-1989), consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri (1992-1993), membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero del Bilancio (1992-1998), consigliere scientifico del Ministro Urbani (2003-2005).
Le esequie si svolgono lunedì 27 marzo alle 9.30 nel Duomo di Piacenza, città della quale era stato anche sindaco.
L’Associazione Agostini semper lo ricorda con grande affetto e insieme agli amici è vicina alla sua numero famiglia nella condivisione del dolore per la scomparsa.

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Il Resoconto della XXI Assemblea dell’Associazione – 12 novembre 2016

Mantenendo la  tradizione che vuole lo svolgimento dell’Assemblea dell’Associazione nel secondo sabato del mese di novembre, l’Associazione ha celebrato l’annuale assemblea dei soci in Cripa dell’Aula Magna di Largo Gemelli.

I festeggiamenti della sera precedente

Le celebrazioni sono state precedute, come l’anno scorso, da una serata di convivialità che ha permesso l’incontro di alcuni degli attuali studenti con numerosi ex studenti del Collegio in una bella cena comune presso il Ristorante dell’Università, in via Necchi 9; l’appuntamento è stato preceduto da un concerto in Collegio di Juan Carlos Biondini, in arte Flaco, offerto ai ragazzi dell’Augustinianum da alcuni studenti degli anni ottanta.

Introduzione ai lavori

Dopo la registrazione dei partecipanti e i ringraziamenti agli attori istituzionali e il saluto del direttore della sede di Milano dott. Mario Gatti, che ha ricordato come l’Associazione abbia dato un grande contributo nel rinsaldare il legame tra il Collegio e l’Università e tra le diverse generazioni di studenti: tra gli scopi dell’Associazione rientra quello di accompagnare e sostenere l’Università nell’affrontare la storia attuale, in modo che la Cattolica mantenga la propria posizione di emblema del sistema universitario italiano.

Dopo l’intervento del dott. Gatti, è stata presentata ai soci la relazione sulla gestione e il bilancio, dettagliatamente offerta ai soci all’interno della cartella-evento, illustrando le principali attività svolte durante l’anno sociale: in particolare le quote associative sono costanti e gli indirizzi raggiunti con i mailing crescono, ma come sempre l’Associazione vuole avere un carattere di inclusività e rivolgere le sue proposte anche ai non soci; da quest’anno, per la prima volta, i soci possono peraltro godere di una nuova agevolazione che verrà inviata a domicilio: la nuova special card dei servizi, che contiene alcune opportunità (possibilità di accesso alle mense, alle foresterie, alle visite specialistiche del Centro Sanitario, presto sconti presso la libreria Vita e Pensiero e altre auspicate facilities) per continuare a frequentare l’Ateneo considerandolo sempre come proprio.
Ai segretari Valentini e Di Trapani un ringraziamento particolare per l’impegno nel lavoro svolto e al tesoriere Ragazzo per la precisione dimostrata nello svolgimento del suo incarico; un saluto e un fervido ringraziamento va indirizzato al dott. Gentile, direttore uscente del Collegio che per anni si è dimostrato solerte sostenitore delle attività dell’Associazione.
Il Presidente ha illustrato infine il progetto per la memoria “Iuvenes dum sumus”, nato su iniziativa dei ragazzi del collegio per interviste a ex studenti con l’obiettivo di mettere a confronto e avvicinare la stagione odierna dell’Augustinianum con quelle precedenti; ne usciranno nel corso dell’anno degli scritti e del materiale che già pensiamo possa essere prezioso per testimoniare come le generazioni di collegiali, per quanto lontane, possano reciprocamente riconoscersi.
Come ricordato dal Rettore Anelli all’inaugurazione dell’anno 2015, «il dovere della università italiana nella attuale crisi è di dare alla gioventù […] soprattutto la visione della vita nazionale, dei suoi compiti, della sua missione, e la visione della vita internazionale» : su questa scia l’Associazione ha inteso orientare, come ormai da tempo, il proprio sostegno agli studenti del collegio anche attraverso la promozione dei bandi per le esperienze all’estero, intervenendo altresì nelle iniziative di promozione del merito intitolate al prof. Pototschnig, rivolte a collegiali e laureati.

Resoconto delle attività svolte in Collegio

Il dott. Edoardo Grossule, dopo i saluti e i ringraziamenti agli attori istituzionali e in particolare ai direttori che lo hanno preceduto alla guida del Collegio, nel suo intervento ha sintetizzato le attività del Collegio: i) quest’anno si è registrato l’ingresso di ventinove matricole, iscritte a tutte le facoltà (con una netta predominanza di quelle economiche, a conferma della tendenza degli ultimi anni, che vede un arretramento della facoltà di giurisprudenza); ii) il corso di approfondimento dello scorso anno è stato dedicato alla Grande Guerra, ed è stato accompagnato da un ciclo riguardante la cultura dell’impresa; iii) il ciclo di approfondimento di quest’anno, intitolato “A che cosa serve un’invenzione? – Scienza e innovazione, motori di sviluppo”,  è invece dedicato al tema della scienza (ne viene presentato il programma); ringraziamenti vanno al comitato scientifico (in particolare nella persona del suo Presidente, prof. Stefano Solimano) e allo studente del Collegio Giuseppe Portonera per l’impegno profuso nell’organizzazione del ciclo; iv) la Compagnia di teatro “Ai due chiostri” inscenerà quest’anno l’opera “Il Rinoceronte” di E. Ionesco, per la quale si ringrazia in particolare lo studente Nicola Gadaleta per la collaborazione apportata; v) lo scorso luglio il Collegio, rappresentato da alcuni suoi studenti, ha partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia: quest’anno, invece, si terrà il tradizionale viaggio in Terra Santa; vi) per facilitare l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro, quest’anno verranno organizzati – grazie al sostegno dell’Istituto Toniolo – corsi di lingua e incontri con professionisti già affermati; vii) il Collegio si impegna, come da tradizione, a promuovere esperienze di studio e lavoro all’estero attraverso il bando di borse premio in favore degli studenti sostenuto dall’Associazione Agostini semper.

Prolusione al Percorso di approfondimento “A che cosa serve un’invenzione? – Scienza e Innovazione, motori di sviluppo”.

Il Percorso di approfondimento organizzato in Augustinianum per quest’anno con il supporto del comitato scientifico dell’Associazione – di cui in particolare il presidente ringrazia il prof. Solimano per la disponibilità e la costanza nella gestione – verte quest’anno su Scienza e innovazione come motori di sviluppo, e prevede tra gli altri l’intervento di Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, sui confini dell’esplorazione e poi un interessante viaggio tra paranormale e bufale con Massimo Polidoro (Presidente CICAP) e Paolo Attivissimo, oltre che la partecipazione delle professoresse Elena Cattaneo ed Ornella Parolini in altrettanti incontri.
Il prof. Evandro Agazzi, ex studente del collegio e professore, tra molto altro, di Filosofia della scienza e di Logica Matematica (Attualmente è professore Emerito di Filosofia all’Università di Genova e professore a tempo pieno presso la Universidad Panamericana di Città del Messico, dove presiede in Centro Interdisciplinare di Bioetica, e proprio l’anno scorso – quasi in concomitanza con l’Assemblea – ha ricevuto il premio ·”Antonio Feltrinelli” per le Scienze Filosofiche 2015 assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei) interviene con un contributo dal titolo «Scienza e innovazione: sfide per la riflessione morale del nostro tempo».

Premi “Agostino dell’anno”, Laureato dell’Anno e “Testimone dello spirito agostino” e riconoscimenti intitolati alla memoria del prof. U. Pototschnig.

Al termine della prolusione al Percorso di approfondimento si tiene la premiazione dell’Agostino dell’anno, conferito al dott. Luciano Ghelfi: mantovano, Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-internazionale, in Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi in Teoria e Tecnica dell’informazione sul tema “La politica in vetrina”, è volto e voce nota come Giornalista parlamentare, attualmente caporedattore redazione interni-politica del Tg2 e da più di vent’anni racconta quotidianamente la politica, prima dai microfoni del Gr2 Rai, poi dal 1995 da quelli del Tg2 come inviato speciale e giornalista parlamentare. Ha svolto anche svariate inchieste di economia e di costume, oltre che analisi di politica e società ed è stato sempre vicino al Collegio e all’Associazione, prestandosi anche a essere direttore responsabile del foglio informativo dell’Associazione e infine donando ai soci una interessante riflessione dal titolo “Il  giornalista quotidiano” – composta appositamente per l’evento e pubblicata nella plaquette disponibile in cartella evento – su un mestiere sempre più difficile come quello del giornalista, in cui a fare la differenza continua a essere lo sforzo di accuratezza e il rapporto di fiducia con l’interlocutore.
Nel ricevere il premio, che dall’anno scorso è costituito da una riproduzione della statua di Sant’Agostino presente in Collegio, il dott. Ghelfi ringrazia, ricordando come l’esperienza del Collegio abbia rappresentato una tappa fondamentale nella sua crescita spirituale e professionale. Il premiato coglie inoltre l’occasione per avanzare la proposta – che è già stata veicolata in altra sede da alcuni soci (in particolare Di Maio, che ha avviato l’iniziativa) – di agire a supporto alle cooperative che si occupano della gestione dei terreni confiscati alle mafie in alcune regioni del sud (Calabria, Sicilia, Puglia) per la gestione delle medesime.

Segue la consegna degli altri riconoscimenti: il premio intitolato alla memoria del prof. Pototoschnig per la migliore tesi di laurea in diritto amministrativo è stato assegnato dalla commissione appositamente riunita tra le numerose tesi pervenute alla dott.ssa Vanna Mirra, presente per ritirarlo, per la tesi dal titolo “Dalla responsabilità precontrattuale alla responsabilità ‘pre-provvedimentale’ dell’amministrazione”.

Il riconoscimento del testimone dello spirito agostino, giunto alla sua terza edizione, viene conferito per l’anno 2016 a Giovanni Arcidiacono (Corigliano Calabro), laureato in Giurisprudenza nel 1985 con il prof. Realmonte con una tesi su “La eccezione di inadempimento” e da sempre animatore degli incontri di molti agostini residenti al sud, oltre che fautore della vivacissima chat agostina su whatsapp, nonché “gran cancelliere della dieta dei Principi Normanni”, ossia gli associati che si ritrovano tradizionalmente in occasione della Pasqua, in particolare per la sua capacità di concretizzare e tenere saldi i rapporti di amicizia e solidarietà che testimoniano, oggi come ieri, lo spirito dell’Augustinianum.
Segue l’intervento del premiato, che insiste sulla concretezza da dare alle azioni dell’Associazione, tra le quali si può annoverare la proposta già anticipata dal dott. Ghelfi di sostegno alle cooperative che decidano di utilizzare i terrenti confiscati alle mafie.

Studenti maggiormente meritevoli

Nell’ambito delle iniziative di promozione del merito, il Presidente informa i presenti che sono state assegnate tre borse premio in memoria del prof. Pototschnig, di cui una finanziata dall’Associazione, dell’importo di 1000 euro ciascuna, a Salvatore Trupia, Daniele Cianflone e Angelo Camilleri. Sono inoltre state assegnate due borse da 1000 euro ciascuna in favore di studenti meritevoli che intendano trascorrere un periodo di studio all’estero: Alessandro Babbaro e Angelo Moratti.
Il riconoscimento per il laureato dell’anno in collegio quest’anno viene assegnato a Andrea Tundo che si è laureato dottore in Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative con una tesi dal titolo “Uso degli strumenti derivati e valore nelle imprese”, discussa con il prof. Gualtieri. Il breve ringraziamento del premiato chiude la sezione dell’Assemblea destinata ai riconoscimenti..

Memoria degli agostini scomparsi e spunti dall’Assemblea.

Segue quindi il momento dedicato alla memoria degli Agostini scomparsi durante l’anno di cui sia giunta notizia all’Associazione, in particolare Pino Biasin, matricola 1956-1957, e Ugo Tori, studente della stagione 1957-58 e laureato in Giurisprudenza, che visse a lungo in oriente, tra Philippine, USA, e Giappone, poi Corea e India, e che pur dividendo il proprio tempo tra Roma e Hong Kong ma non ha mai fatto mancare la propria vicinanza all’Associazione.

Durante lo spazio aperto alle proposte e agli interventi dei presenti, dopo il saluto della Presidente dell’Associazione del Collegio Marianum, prende parola il socio dott. Garassini per ricordare come scopo dell’Associazione sia anche quello di dare un apporto concreto allo sviluppo della società attraverso le alte competenze che contraddistinguono coloro che ne fanno parte: a tal proposito, egli richiede dunque di impegnarsi, con le modalità stabilite dal Consiglio generale e dal Presidente, a intraprendere attività effettivamente utili a questo scopo. Il Presidente ringrazia per l’intervento e afferma che l’Associazione, anche attraverso la pratica di riconoscimento in corso, intende sviluppare ancor di più il proprio ruolo di sostenitrice degli studenti attuali e del passato nella realizzazione dei loro progetti.

Il Presidente informa infine i presenti circa la proposta, pervenuta da parte di Arcidiacono, di permettere di aderire all’Associazione anche agli studenti che entrarono in Collegio negli anni subito successivi al suo passaggio di sede da via Osimo a via Necchi, quando il Ludovicianum non rappresentava ancora una realtà a se stante e distinta dall’Augustinianum: nel ricordare la natura inclusiva e aperta dell’Associazione, il Presidente afferma che verrà rivolta agli studenti di quel periodo una apposita proposta per permettere loro di partecipare alle attività dell’Associazione.

 

Materiali e link

Il rendiconto di cassa dell’Associazione (PDF).
La Relazione sulla gestione 2016 (PDF).
Il programma della XXI Assemblea.

Scomparsa del prof. Paolo Prodi

Con grande tristezza comunichiamo che ieri, in data 17/12/2016, è scomparso il prof. Paolo Prodi, ex studente del nostro collegio. Durante la sua residenza in Augustinianum, ha studiato scienze politiche presso l’Università Cattolica.
Nel corso della sua carriera è stato professore in varie università ed ha anche ricoperto l’incarico di rettore presso l’Università di Trento, dal 1972 al 1977. Era Presidente della Giunta Storica Nazionale e compare tra i fondatori dell’Associazione di cultura e politica “Il Mulino”.

Una cerimonia in suo ricordo è in programma all’Archiginnasio di Bologna alle 10.30 di lunedì 19 dicembre. Seguirà il funerale religioso, probabilmente alle 11.30, nella chiesa di San Benedetto in via Indipendenza 64.

“A che cosa serve un’invenzione?”. Percorso di approfondimento in Collegio Augustinianum

Il collegio Augustinianum, in stretta connessione con l’Associazione Agostini semper e sotto l’egida del Comitato scientifico di quest’ultima, organizza il tradizionale percorso di approfondimento 2016-2017 che vede la prolusione all’interno della XXI Assemblea e un’anticipazione già il 10 novembre.

Programma

  1. 10 novembre 2016, ore 18.30La vera storia dei vaccini. Presentazione del volume Il vaccino
    non è un’opinione (Mondadori, 2016) – interventi di Roberto Burioni (Professore Ordinario di Virologia e Microbiologia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano) e di Marco Cattaneo (Direttore Le Scienze – National Geographic Italia)
  2. 12 novembre 2016, Cripta Aula Magna, ore 10.30Scienza e innovazione: sfide per la riflessione morale del nostro tempo  – Prolusione del Prof. Evandro Agazzi (Filosofo della Scienza,
    già Professore Ordinario presso l’Università di Genova)
  3. 17 novembre 2016, ore 18.30Mission to Mars: ai confini dell’esplorazione tecnologica – intervento di Roberto Battiston (Presidente Agenzia Spaziale Italiana)
  4. 21 novembre 2016, ore 18.00, Viaggio ai confini della scienza,
    tra para-normale e bufale – interventi di Massimo Polidoro (Segretario CICAP) e Paolo Attivissimo (Divulgatore scientifico)
  5. 28 novembre 2016, ore 18.30Un Paese che odia la scienza? – intervento di Elena Cattaneo (Senatrice a vita, Professore Ordinario di Farmacologia, Università degli Studi di Milano)
  6. 23 gennaio 2017, ore 18.30La medicina rigenerativa: speranze,
    (dis)illusioni e nuove frontiere – intervento di Ornella Parolini (Professore Ordinario di Biologia Applicata, Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore Centro di Ricerca E. Menni, Fondazione Poliambulanza, Brescia)

Massimo Polidoro e Paolo Attivissimo: paranormale e bufale


Il quarto incontro del ciclo <<A che cosa serve un’invenzione?>> si è svolto il 21 novembre 2016, con protagonisti Massimo Polidoro, “esploratore dell’insolito”, come ama definirsi, e Paolo Attivissimo, “disinformatico”, per una conferenza dal titolo “Viaggio ai confini della scienza, tra para-normale e bufale”.

Il primo intervento è stato del dott. Polidoro, segretario del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, per il quale hanno operato membri illustri quali Piero Angela e Umberto Eco.
In questa fase il dott. Polidoro ci ha mostrato in che modo i nostri sensi si lascino ingannare facilmente da fenomeni apparentemente incomprensibili ma in realtà molto banali. La causa di ciò è da imputare alla mancanza di attenzione da parte del soggetto: l’uomo guarda ciò che ha di fronte, ma si limita a quello, non osserva, non si concentra davvero, oppure si concentra sul particolare sbagliato (su questo, ad esempio, si basa la maggior parte dei giochi di prestigio).
Un caso emblematico di questo “difetto” è la pareidolia, la tendenza a riconoscere volti umani ovunque, su forme casuali che di umano non hanno nulla (un celebre esempio è il volto su Marte: il riconoscimento di un viso simile a quello della Sfinge su di una formazione rocciosa marziana).

A seguire, il dott. Attivissimo ha invece discusso dell’inganno “intellettivo”, cioè di come il nostro cervello si lasci abbindolare da fenomeni o notizie presentati in modo capzioso proprio per ingannare il soggetto, ma che ad una riflessione più attenta si rivelano altamente banali, se non addirittura falsi. Paolo Attivissimo si definisce disinformatico e cacciatore di bufale, si occupa dunque di smontare complotti, falsità del web, o notizie presentate come assurde, tutti casi che possono essere spiegati con semplicità facendo appello al buon senso e alla ragione.
Sono stati presentati moltissimi esempi di bufale e notizie false, a volte ciò capita per semplice disattenzione o mancanza di tempo da parte di chi le presenta, altre invece è tutto orchestrato ad hoc per attirare lettori, secondo il fenomeno del “clickbait”. Purtroppo si è notato come ciò capiti anche a giornali “seri” e di un certo rilievo, quindi l’importante invito è stato di non abbassare mai la guardia e studiare con attenzione ogni notizia che pretenda di far scalpore.

Per concludere, il dibattito con il pubblico è stato particolarmente ampio e stimolante. In molti hanno chiesto informazioni su “inganni” specifici (complotti riguardanti l’11 settembre, oppure i famosi cerchi nel grano…); inoltre si è potuto discutere dei processi alla base della tendenza, da parte di molte persone, di voler credere ardentemente nell’assurdo: il semplice interesse nella storiella fantastica o il rifiuto di accettare la realtà così com’è.

Ai confini dello spazio con Roberto Battiston


In data 17 novembre 2016 si è tenuto il terzo appuntamento del ciclo di incontri <<A che cosa serve un’invenzione?>>, e stavolta è stato nostro ospite il dott. Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Il titolo della conferenza è “Mission to Mars: ai confini dell’esplorazione tecnologica”, ed effettivamente il dott. Battiston ci ha davvero portato ai “confini” più recenti dell’esplorazione spaziale e delle invenzioni più all’avanguardia.

L’ospite ha iniziato con una breve panoramica sullo spazio, in particolare su ciò che conosciamo del Sistema Solare, in modo da fissare alcuni punti chiave necessari in seguito. Si è subito passati dunque al punto focale dell’incontro: l’esplorazione. All’inizio era solo “visiva”, si faceva affidamento a cannocchiali e telescopi in modo da saperne di più su tutto ciò che è così lontano da noi (in questa fase abbiamo avuto modo di discutere di personaggi quali Galileo o Schiaparelli, a cui è stata di recente dedicata una sonda, di cui si è anche trattato nell’incontro); ma pian piano l’esplorazione è diventata vera e propria fantasia concretizzata: conosciamo tutti le grandi imprese che ruotano attorno a nomi del calibro di Jurij Gagarin o Neil Armstrong, mentre adesso l’attenzione si è spostata ancora più in là, su Marte.

Il dott. Battiston ci ha spiegato esattamente cosa siamo riusciti a scoprire sul pianeta rosso e quali sono i mezzi che hanno permesso questo progresso. Di particolare interesse è stata l’analisi sul rover della Nasa, il Curiosity, che è riuscito con successo ad atterrare sulla superficie del pianeta e a riportare informazioni di grande rilievo. Dal lato opposto si è discusso anche della Schiaparelli, la sonda che invece non è riuscita ad atterrare, ma si è schiantata al suolo: l’invitato ha analizzato i motivi di questo parziale insuccesso (i razzi deceleratori si sono spenti troppo presto a causa di un errore nel calcolo della distanza dal suolo) che tuttavia sarà sicuramente importante per andare avanti ed evitare gli stessi problemi in futuro.

Infine, gli interventi dal pubblico hanno permesso di ampliare il dibattito e di discutere di argomenti trasversali: ad esempio è stata trattata la questione del riscontro “concreto”, sociale, di questi viaggi nello spazio. Il dott. Battiston, facendo chiari riferimenti a quanto accaduto durante la corsa allo spazio di URSS e USA nella seconda metà dello scorso secolo, afferma che anche se l’obiettivo che si ha in mente è l’esplorazione spaziale, questi progetti conducono a una serie di progressi tecnologici che riguardano davvero ogni campo della vita umana, risultano applicabili in moltissimi ambiti, e tanto il cittadino comune quanto le popolazioni più in crisi finiscono per trarne grandi benefici.

Elezioni americane in Augustinianum: Verga e Pastori

elezioni
Le elezioni americane sono ormai alle porte e, fra incertezze, scandali e critiche reciproche, ne abbiamo voluto discutere anche qui in collegio con una conferenza dal titolo: “Trump contro Clinton: uno scontro geopolitico”.
In data 07/11/2016, proprio la vigilia del grande evento, sono nostri ospiti il prof. Gianluca Pastori, docente di Storia delle Relazioni internazionali fra Nord America ed Europa presso la nostra Università Cattolica, e il dott. Enrico Verga, giornalista presso svariati giornali quali Il Fatto Quotidiano.

Per primo ha preso la parola il prof. Pastori, che si è concentrato in modo specifico proprio sulle elezioni imminenti, cercando di mettere in luce i punti chiave delle campagne di entrambi i candidati e le vicende che sono venute alla luce nel corso di questa lunga attesa. Il professore, pur astenendosi dal fare pronostici (da lui definiti ironicamente un modo per essere chiamati “scemi” quando poi si sbaglia) ha anche discusso della “psicologia” dell’elettore americano, di quale dei due candidati potrebbe essere il favorito, o comunque su che tipo di elettore possano aver maggior presa Trump o la Clinton. A tal proposito è stata molto interessante la sua riflessione, facendo riferimento a quanto affermato tempo fa da Bill Clinton, su come l’elettore alla fine vada a votare d’istinto: il presidente degli Stati Uniti sarà quello favorito dallo “stomaco” degli americani.

Successivamente, il testimone è stato passato al dott. Verga, che invece ha affrontato il tema prendendolo più alla lontana, ad esempio analizzando quali sono i fattori su cui si concentra un Paese per determinare la propria forza. Nel caso dell’America appunto, sono state esaminate categorie importanti quali la disponibilità di risorse energetiche e la densità demografica.
Il giornalista è poi passato a una discussione di politica estera, prendendo in considerazione i rapporti tra America e Asia (con delle interessanti analisi sulla Cina e sul Medio Oriente) e tra America ed Europa, nello specifico facendo il punto sul significato del TPP e del TTIP.

La conferenza si è conclusa con le domande dal pubblico; di particolare importanza è stata una risposta del dott. Verga riguardo alla possibilità di inquadrare la maggior parte (se non la totalità) del popolo americano all’interno della categoria più ampia possibile del “maggiore (consumo) è meglio”, cioè l’interesse dell’americano nei confronti della grandezza e dell’eccesso.

A questo punto, non resta che aspettare i risultati.

11 novembre 2016 – Serata conviviale tra studenti di tutte le età

[Evento chiuso]
La sera dell’11 novembre il Ristorante.9 di via Necchi 9 apre le sue porte con un menu ad hoc per gli studenti e gli ex studenti del Collegio Augustinianum e ai loro familiari.
La sala, interamente riservata,  può contenere fino a 70 coperti; è richiesta la prenotazione. il costo di partecipazione è stato fissato a 40,00 euro, da versare durante la cena. Chi lo desiderasse può prenotare anche il pernottamento presso la guesthouse del Collegio Augustinianum al prezzo speciale, riservato agli ex studenti del Collegio, telefonando al num. 02.7234.2400.

La serata è stata preceduta da un concerto in Sala Ruffilli-Giavazzi (via Necchi 1) offerto da alcuni ex studenti, con il chitarrista Juan Carlos Biondini, in arte Flaco, già chitarrista tra gli altri con Guccini e Paolo Conte.

Resoconto dell’Assemblea

12 novembre 2016 – La XXI Assemblea dell’Associazione Agostini semper

Assemblea 2015 - foto di gruppo

Si svolge anche quest’anno in Università Cattolica, secondo tradizione nel secondo sabato del mese, il 12 novembre 2016, il ventunesimo appuntamento annuale di ritrovo degli studenti del Collegio Augustinianum di tutte le età: l’Associazione dà avvio al Percorso annuale di approfondimento che si tiene in Collegio, premia i suoi studenti e ricorda gli Agostini tornati alla casa del Padre, ma l’Assemblea è come sempre anche l’occasione per respirare di nuovo l’aria dei chiostri dell’Ateneo di Largo Gemelli e ricordare un periodo importante delle propria vita, oltre che per rinnovare l’importante rete di relazioni che unisce gli Agostini di sempre.

Il programma, come sempre denso e serrato, attraverso le testimonianze intende avvicinare da un lato gli studenti alla memoria di un luogo speciale e dall’altro mostrare come l’Augustinianum ancora oggi possa costituire una marcia in più per il contatto col mondo.

Programma [in fase di definizione]

  1. Ore 8.30: Accoglienza e registrazione dei partecipanti (pagamento quota associativa e consegna della cartella evento, con possibilità di acquistare i volumi editi dall’Associazione, contenenti i resoconti dei percorsi di approfondimento tenuti in collegio).
  2. Ore 9.00Introduzione ai lavori dell’Assemblea e saluti istituzionali.
  3. Ore 9.30Saluto del Direttore del Collegio.
  4. Ore 10.00Prolusione al Percorso di approfondimento “A che cosa serve un’invenzione? – Scienza e Innovazione, motori di sviluppo”. Interviene il prof. Evandro Agazzi con un contributo dal titolo «Scienza e innovazione: sfide per la riflessione morale del nostro tempo».
  5. Ore 10.45: Conferimento dei premi “Agostino dell’anno”, al dott Luciano Ghelfi, del Laureato dell’Anno e del testimone dello spirito agostino.
  6. Ore 11.30: Conferimento del premio di laurea “U. Pototschnig” e dei riconoscimenti agli studenti meritevoli del Collegio.
  7. Ore 11.45: Memoria degli agostini scomparsi e spunti dall’Assemblea.
  8. Ore 12.15: Santa Messa in cappella dell’Università Cattolica.
  9. a seguire: Buffet e saluti conviviali in Collegio.

Eventi dell’11 novembre

Anche in quest’anno nella sera precedente l’Assemblea (11 novembre) gli agostini di tutte le età si incontrano in un ambiente riservato come il Ristorante.9 (via Necchi, 9) in una preziosa possibilità conviviale di ritrovare i compagni di un tempo e raccontare ai ragazzi di oggi l’esperienza di quegli anni.

Le adesioni alla cena, il cui contributo previsto è di 40,00 euro (da versare durante l’evento) e che sarà preceduta da un piccolo concerto in Collegio Austinianum, possono essere fornite online attraverso l’apposito modulo oppure contattando la segreteria dell’associazione per email all’indirizzo info@agostinisemper.it o per telefono al num. 02.7217.2001.
Le quote associative per il nuovo anno possono essere versate secondo le modalità indicate all’apposita pagina; presso la sede dell’Associazione è possibile inoltre richiedere in qualsiasi momento le pubblicazioni disponibili.
Per gli ex studenti è disponibile a richiesta e compatibilmente con la disponibilità dei posti la possibilità di essere ospitati nella foresteria del Collegio o in sistemazioni analoghe; per informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Associazione (tel. 02.7217.2001) o al num. 02.7234.2400 (prenotazioni).

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tipo di iscrizione

20 luglio 2016: s. Messa in Collegio Augustinianum in memoria di Umberto Pototschnig

Mercoledì 20 luglio 2016 alle ore 19.00, in occasione dell’anniversario della scomparsa del prof. Pototschnig, sarà celebrata una messa nella cappella del Collegio Augustinianum: come per gli anni scorsi, è un piccolo segno d’affetto che il Collegio dedica al ricordo del suo primo direttore laico, educatore e maestro di generazioni di allievi che hanno trascorso il loro periodo di studio in Augustinianum e benefattore dei Collegiali di oggi.

Link correlati:

Bando di concorso 2016 per studenti meritevoli in memoria del prof. Pototschnig
Bando di concorso in memoria del prof. Pototschnig per studenti che intendano trascorrere un periodo di studio all’estero 
Premio di laurea in memoria del prof. Pototschnig
Dedicazione di un’aula in Collegio in memoria del prof. Pototschnig (XIX Assemblea)
La notizia della scomparsa del prof. Pototschnig, il 21 luglio 2012