«Trasferitomi in collegio avevo molte aspettative, ma non avrei mai pensato di trovare una famiglia. E come in ogni famiglia, le esperienze che facciamo ci allontanano fisicamente, ma quando ci si ritrova sembra che il tempo non sia mai passato».
(Celso Brunetti, Agostino dell’anno 2020)
«Ma il privilegio di essere un ospite dell’Augustinianum ha ingrandito e arricchito l’esperienza, in un modo che solo adesso, a distanza di anni, inizio ad apprezzare. […] Credo che il fatto di essermi dovuto misurare in collegio mi abbia anche insegnato a dissezionare i ragionamenti in un linguaggio “non-settario”, e allo stesso tempo a comprendere i linguaggi e gli argomenti di altre discipline».
(Pietro Toigo, Agostino dell’anno 2021)
Leggi le altre testimonianze degli Agostini dell’anno
Gli agostini dell’anno
Aderisci all’Associazione